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CARATTERISTICHE PRINCIPALI
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Cantiere: |
Alpa |
Costruzione: |
1976 |
Matriale: |
VTR |
Disegno
S&S: |
1998.C1 |
Lunghezza f.t.:
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12.33 m
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Lunghezza al gall.:
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9.83 m
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Larghezza:
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3.45 m
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Immersione:
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1.80 m
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Dislocamento:
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12.000 Kg
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Zavorra:
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4.500 Kg
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Superficie
Velica: |
54.80
mq |
Randa: |
27,50 mq |
Genoa
(150%): |
52,50 mq |
Spinnaker: |
127,50 mq |
Motore: |
Ford 1976, 74 KW |
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L'Alpa 42 è un progetto di S&S del 73. La prima costruzione risale al 1974 e rappresentava l'ammiraglia del cantiere. Nel progetto iniziale di S&S la barca nasceva per le regate d'altura, infatti nel '74 la prima Alpa 42 (Zizanie, battente bandiera maltese, presente su questo sito) vinse la Middle Sea Race nella sua categoria. Oggi è un 12 metri per la crociera pura , in diverse hanno fatto la traversata dell' Atlantico e almeno una anche il giro del mondo. La barca gode della straordinaria supervisione in fase di elaborazione del progetto e di costruzione di Rod Stephens. E' armata a ketch, opzionalmente a sloop, gli alberi passanti posano su un solido supporto imbullonato ai madieri sigillati in chiglia. Questi supporti godono della possibilità di scorrere per chiglia e per madiere in modo da poter permettere un perfetto centraggio dell'albero e l'equilibratura della barca. Le attrezzature degli alberi sono sovradimensionate in maniera di dare la massima sicurezza in ogni condizione. La stratificazione della coperta viene interamente rinforzata con un sistema a sandwich la cui anima è costituita da legno di balsa particolarmente trattato. Questo sistema elimina le flessioni della coperta, la irrigidisce e le conferisce particolari proprietà fonoassorbenti e termoisolanti. All'esterno si presenta libera con boccaporti rialzati e antisdrucciolo controstampato. Il pozzetto centrale , profondo e comodo, è protetto da un alto paraonde che ripara al meglio il suo equipaggio. Lo scafo, le cui forme armoniose e senza tempo si sposano con ottime qualità nautiche, è di vetroresina stratificato a mano in un unico blocco, caratterizzato da spessori importanti e differenziati a seconda degli sforzi che ogni singola zona deve sopportare. All'interno sono stati sigillati per tutta la lunghezza 6 correnti che ne rendono la struttura robusta e rigida. La zavorra è costituita da un unico blocco di Kg. 4500 ca. in fusione di ghisa inserita all'interno della struttura dello scafo e sigillata con vari strati di vetroresina. Nel blocco di zavorra è stato ricavato un pozzetto di sentina. Il timone è su skeg e l'asse elica è incorporata nello scafo. L'importante piano di deriva, lo skeg del timone e la profilata carenatura della linea d'asse, contribuiscono a mantenere facilmente una notevole stabilità di rotta a qualsiasi angolo di sbandamento, limitando il rollio e il beccheggio, anche con mare formato e vento teso, rendendo confortevoli anche le navigazioni impegnative. Le motorizzazioni previste erano affidate a potenti Ford/Perkins 80-90-100hp per ottenere una buona velocità di crociera a basso regime, con autonomia di circa 400 miglia. Gli interni nel progetto iniziale di S&S prevedevano 10 posti letto, vennero ridisegnati dall'architetto Alberto Mercati in collaborazione col cantiere e portati a 6/8, diverse le soluzioni proposte, tutte in grado di fornire privacy,grande capacità di stivaggio ed innegabile eleganza. Ne furono costruite 67 unità e l'ultima fu chiamata dal cantiere (col permesso dell'armatore) The Last Lady. Nel 76 lo studio S&S disegnò anche il progetto per un'eventuale delfini era, di cui lo YUK è equipaggiato. Dopo la chiusura del cantiere Alpa, Zuanelli acquistò uno stampo e apportando alcune modifiche relative a timone, zavorra e interni; mise in produzione lo Z42. |
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