Osservando una moderna barca da crociera, o
da regata, che sia costruita in serie oppure custom, non e' possibile
fare a meno di notare che ci sono una infinita' di piccoli particolari
che, messi tutti assieme, possono fare la differenza tra una barca
che sia appena accettabile e una che sia un vero piacere condurre
e possedere.
Questi particolari non sono strettamente legati ai costi di produzione,
quanto all'esperienza, o alla mancata esperienza, e se presi in
seria considerazione al momento opportuno, possono fare anche
risparmiare del denaro e risorse umane.
Al fine di illustrare alcuni di questi particolari, discutero'
in questa sede cento differenti punti caratteristici. Venti riguardano
lo scafo, quindici la sistemazione sotto coperta, quindici gli
impianti idraulici, quindici il piano di coperta, trenta l'armamento,
cinque le vele.
Sono certo che il novanta per cento dei dati dei quali discutero',
saranno difettosi nella maggior parte delle barche prese in considerazione.
Non si tratta di caratteristiche legate alla progettazione e al
disegno, quanto alla esecuzione materiale di chi costruisce, e
all'attenzione dei dettagli.
Rod Stephens,
Problem Areas, in: Yachting World Annual,
1973, pagg. 43 e segg.
Rod Stephens, uno dei piu' grandi esperti di mare di questo Secolo,
era solito provare di persona le imbarcazioni disegnate dallo
studio di cui era socio e co-fondatore.
Durante le prove in mare, Rod prendeva appunti e tracciava schizzi,
che venivano poi ordinatamente catalogati una volta rientrato
in studio, a New York, e spediva all'armatore (o al cantiere)
committente un report contenente i suoi suggerimenti.
I 38 disegni che vi proponiamo sono alcuni esempi dei ben noti
"Type Plans", centinaia di "appunti" eseguiti
principalmente dl grande Rod, che lo stesso mise a disposizione
di quanti ne facevano richiest, qui riprodotti per gentile concessione
di Sparkman & Stephens Inc., NY
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