LAlpa 42 è un progetto di S&S del 73 entra in
costruzione nel 74 e rappresentava lammiraglia del cantiere.
Nel progetto iniziale di S&S la barca nasceva per le regate
daltura, infatti nel 74 la prima Alpa 42 (Zizanie, battente
bandiera maltese) vinse la Middle Sea Race, nella sua categoria.
Oggi è un 12 metri per la crociera pura , in diverse hanno
fatto la traversata dell Atlantico (fra queste la mia Eros
e Vieux Malin) e almeno una anche il giro del mondo( Mary Jane).
Armata a ketch , opzionalmente a sloop, gli alberi passanti posano
su un solido supporto imbullonato ai madieri sigillati in chiglia.
Questi supporti godono della possibilità di scorrere per
chiglia e per madiere in modo da poter permettere un perfetto
centraggio dellalbero e lequilibratura della barca.
Le attrezzature degli alberi sono sovradimensionate in maniera
di dare la massima sicurezza in ogni condizione.
La stratificazione della coperta viene interamente rinforzata
con un sistema a sandwich la cui anima è costituita da
legno di balsa particolarmente trattato. Questo sitema elimina
le flessioni della coperta, la irrigidisce e le conferisce particolari
proprietà fonoassorbenti e termoisolanti. Allesterno
si presenta libera con boccaporti rialzati e antisdrucciolo controstampato.
Il pozzetto centrale , profondo e comodo, è protetto da
un alto paraonde che ripara al meglio il suo equipaggio.
Lo scafo, le cui forme armoniose e senza tempo si sposano con
ottime qualità nautiche, è di vetroresina stratificato
a mano in un unico blocco, caratterizzato da spessori importanti
e differenziati a seconda degli sforzi che ogni singola zona deve
sopportare. Allinterno sono stati sigillati per tutta la
lunghezza 6 correnti che ne rendono la struttura robusta e rigida.
La zavorra è costituita da un unico blocco di Kg. 4500
ca. in fusione di ghisa inserita allinterno della struttura
dello scafo e sigillata con vari strati di vetroresina.
Nel blocco di zavorra è stato ricavato un pozzetto di sentina.
Il timone è su skeg e lasse elica è incorporata
nello scafo.
Limportante piano di deriva, lo skeg del timone e la profilata
carenatura
della linea dasse,contribuiscono a mantenere facilmente
una notevole stabilità di rotta a qualsiasi angolo di sbandamento,
limitando il rollio e il beccheggio, anche con mare formato e
vento teso, rendendo confortevoli anche le navigazioni impegnative.
Le motorizzazioni previste erano affidate a potenti Ford/Perkins
80-90-100hp per ottenere una buona velocità di crociera
a basso regime, con autonomia di circa 400 miglia.
Gli interni nel progetto iniziale di S&S prevedevano 10 posti
letto, vennero ridisegnati dallarchitetto Alberto Mercati
in collaborazione col cantiere e portati a 6/8, diverse le soluzioni
proposte, tutte in grado di fornire privacy,grande capacità
di stivaggio ed innegabile eleganza.
Ne furono costruite 67 unità e lultima fu chiamata
dal cantiere (col permesso dellarmatore) The Last Lady.
Nel 76 lo studio S&S disegnò anche il progetto per
uneventuale delfiniera (progetto tuttora acquistabile
presso lo studio S&S).
Dopo il fallimento del cantiere Alpa, Zuanelli acquistò
uno stampo e apportando alcune modifiche relative a timone, zavorra
e interni; mise in produzione lo Z42.
L'armatore di Kairos l'ha acquistata nel 1987 a Venezia. All'epoca si chiamava Malis. Dopo oltre vent\'anni di felice convivenza, e' stato tentato di cambiarla con una barcaca più comoda. Ci ha pensato per più di un anno. Risultato: Kairos sta per uscire dal cantiere dopo cinque mesi di lavoro, con qualche modifica rispetto al progetto originario. Ora l'Alpa 42 Kairos ha la timoneria idraulica, l\'elica di prua e la linea d\'asse al posto del cardano. E\' stato montato un generatore da 4 kw, il motore è stato sbarcato e completamente revisionato, gli alberi ridipinti, cambiato il sartiame, rifatti gli impianti elettrico e idraulico, rifatto il teak del pozzetto. Rinnovata anche la tappezzeria interna e realizzata la copertura totale del pozzetto. Oltre a far fronte a tutte le sorprese che una barca di 34 anni ci può riservare.
Ciliegina sulla torta, un radar digitale, uno schermo multifunzione (entrambi Simrad) e un nuovo pilota automatico (ComNav). Costo complessivo: Una follia! ? Forse. Ma l'armatore e' convinto che per avere una barca con le stesse caratteristiche di costruzione e nelle stesse condizioni, avrebbe dovuto spendere ben più del doppio. E poi, come un suo amico gli ha fatto notare, ormai di Kairos lui sento anche il respiro... |